del prof. Angelo D'Orsi (1)
Copio e incollo da "la Repubblica", pagine di Firenze, 15 aprile 2013. Memoria corta del popolo italiano, si dice sovente. Ebbene vale la pena di rinfrescarla. Chi parla con parole di fuoco contro Matteo Renzi è la senatrice Anna FInocchiaro. Che oggi pare aver cambiato idea e va facendo la campagna per il Sì. Recentemente è andata a Ivrea in compagnia di un altro ex, Massimo Salvadori, che ha denunciato per anni l'involuzione della democrazia, e ora si concede a simili balletti. E che dire di Mario Tronti? L'ex capo della ideologia operaista è divenuto tifoso, come Salvadori, della Boschi. Del suo sodale Cacciari, tutti hanno già lodato la perfetta logica degna di Abelardo: La riforma è una puttanata, dunque la voto. Ma in soccorso di costoro arriva ora la carovana degli attori e cantanti. Scopriamo che Fiorello si è allineato a quell'altro bel tomo di Benigni, laudatore della Costituzione più bella del mondo (a pagamento, a reti unificate), che ora si è convinto che è meglio massacrarla. Con loro troviamo Caterina Caselli (nessuno la può giudicare), Andrea Bocelli, che scomparso Pavarotti può finalmente credersi un grande tenore, e, e per la gioia delle signore i belli Stefano Accorsi e Roberto Bolle. E una eletta schiera, di cui potete avere notizia sui giornali. Nulla a che vedere con l'"accozzaglia" composta da praticamente tutti i costituzionalisti italiani, dai più rilevanti scrittori, dalla larga maggioranza degli studiosi di scienza politica, di filosofia, di storia, di diritto. Ossia dei competenti. Non degli endocrinologi e degli oculisti e degli zoologi che avevano lanciato il "pacato appello per il Sì" a giugno... Comunque, godiamoci le parole della Finocchiaro 2013, a cui non possiamo proprio dare torto.
FINOCCHIARO: "RENZI MISERABILE.
NON SARÀ MAI UOMO DI STATO"
"Trovo che l'attacco di cui mi ha gratificato Matteo Renzi sia davvero miserabile". Lo dice la senatrice pd Anna Finocchiaro. "Sono dell'opinione che chi si comporta in questo modo potrà anche vincere le elezioni, ma non ha le qualità umane indispensabili per essere un vero dirigente politico e un uomo di Stato".
Questa la dichiarazione della Finocchiaro: "Non mi sono mai candidata a nulla. Conosco bene i miei limiti e non ho mai avuto difficoltà ad ammetterli. Ho sempre servito le istituzioni in cui ho lavorato con dignità e onore, e con tutto l'impegno di cui ero capace, e non metterei mai in difficoltà né il mio Paese, né il mio partito. Trovo che l'attacco di cui mi ha gratificato Matteo Renzi sia davvero miserabile, per i toni e per i contenuti. E trovo inaccettabile e ignobile che venga da un esponente del mio stesso partito.
Sono dell'opinione che chi si comporta in questo modo potrà anche vincere le elezioni, ma non ha le qualità umane indispensabili per essere un vero dirigente politico e un uomo di Stato".
(1) Professore ordinario di Storia del pensiero politico contemporaneo presso l'Università di Torino.
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