venerdì 23 dicembre 2016

DA BERLINO A SESTO SAN GIOVANNI: LA VERSIONE UFFICIALE NON CONVINCE


di Piotr

23/12/2016

A Sesto San Giovanni, a Milano, la polizia ha ucciso l'ormai famoso tunisino ricercato per la strage di Berlino.

Sono dei tragici e criminali buffoni e bisogna urlarlo ai quattro venti. 

Come sapevano che era proprio questo tizio alla guida del camion? Semplice. Come al solito, hanno trovato - toh guarda - un suo documento nella cabina del camion, sotto il sedile. Come mai allora l'efficientissima polizia tedesca aveva arrestato un pakistano che non c'entrava nulla? Ci hanno messo veramente un giorno a trovare un documento sotto il sedile dell'arma del crimine? Ma va là.
La sequenza è sempre la stessa:

1) Attentato "imprevisto".
2) Ritrovamento dei documenti degli attentatori sul luogo del crimine (e non sono "firme" come qualche depistatore scrive, perché se volessero firmare aspetterebbero sul posto il "martirio" e invece fuggono).
3) Dichiarazione che l'attentatore o gli attentatori in questione erano già sospettati e a volte sotto sorveglianza (però l'attentato lo riescono a fare lo stesso, come mai?).
4) Caccia all'uomo.
5) Conflitto a fuoco e uccisione del sospetto. Nessuno è mai catturato per essere interrogato. Nemmeno Osama bin Laden.
Variante possibile: gli attentatori muoiono durante l'attentato. Ma tutti gli attentati hanno seguito questo schema.
Esempi:

a) Torri Gemelle. In quel caso il documento è stato trovato sul marciapiedi prima ancora che le torri collassassero (ci prendono per scemi). Insospettite, le associazioni delle vittime dell'11 settembre hanno chiesto all'FBI di vedere questo documento. Non ci crederete, ma gli hanno risposto che "non lo trovavano più". Una prova fondamentale del più grande crimine commesso sul suolo americano, persa. Dall'FBI. Senza pudore!
b) Pentagono. Non si sono trovati nemmeno i mastodontici motori del presunto aereo, ma il documento di un attentatore dentro l'ala devastata dove nemmeno una delle colonne di cemento armato ha resistito, sì (qui proprio ci prendono per idioti).
c) Strage del Charlie-Hebdo. Qui addirittura c'era un operatore israeliano che per caso era lì e ha filmato l'attacco. Lo stesso operatore per caso era anche a Nizza a filmare la strage.
d) Strage del Bataclan.
e) Strage di Nizza.
f) E adesso la strage di Berlino.
Il copione è sempre lo stesso. Qualcuno sta usando sempre lo stesso canovaccio.
Non chiedetemi chi. Come diceva Pasolini: Io so i nomi dei responsabili. Ma non ho le prove. 
E quindi lascio che ognuno ragioni con la propria testa. Arriverà a conclusioni magari diverse dalle mie. L'importante è che si emancipi dalla narrazione ufficiale. Non sta in piedi ed è diventata mortalmente noiosa. Già, perché gli innocenti continuano ad essere ammazzati, per la gloria di poche élite.

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