mercoledì 19 maggio 2021

IL CAFFE' E LA MOSCA: UNA STORIELLA RACCONTA IL RAZZISMO SIONISTA

 

di Diego Siragusa


19 maggio 2021

Un mio amico che abita in Inghilterra, mi ha segnalato un post su facebook di una ebrea sionista torinese che lavora da quelle parti. Il suo nome è quello più diffuso tra gli ebrei, e si mostra con una fotografia con le parole: WE STAND WITH ISRAELE FOREVER (stiamo per sempre con Israele). Fanatica e cieca oltre ogni immaginazione, si sta prodigando per giustificare i massacri israeliani contro la popolazione palestinese. Il mio amico, persona sensibile, le ha obiettato che questa non è una guerra e che stanno morendo molti bambini innocenti. Questo è il messaggio che mi ha inviato:

Caro, Diego, ieri ho perso un'amica, conosciuta al mio arrivo in Inghilterra, perché oltre ad essere tifosa granata è ebrea e sostiene Israele in modo focoso e non la credevo capace  di ritenere gravi  le morti dei bambini  israeliani  e dovute quelle dei bambini  palestinesi... Non posso accettare  una cosa del genere. Non sono competente in materia, ma penso che gli israeliani,  protetti da americani e company, si siano dimenticati di quanto subito  dai nazisti e siamo diventati  bravissimi ad emularli. Trovo vergognoso che ancora oggi, nessuno abbia messo fine a questi soprusi di Israele.

Avete capito bene? LE MORTI DEI BAMBINI PALESTINESI SONO DOVUTE.  L'amicizia tra il mio amico e questa fanatica ebrea di 70 anni è finita. Ma c'è di più: la signora sionista ha pubblicato una storiella ebraica che racchiude il razzismo dei sionisti verso tutti i non ebrei e verso i palestinesi. La storiella è questa e compare in un sito sionista:

Cosa succede quando una mosca cade in una tazzina di caffè?
L'italiano getta la tazzina di caffè e si allontana arrabbiato, il francese getta via la mosca e beve il caffè, il russo beve il caffè con la mosca che è un extra gratis, il cinese mangia la mosca e getta via il caffè, l'israeliano toglie la mosca dal caffè, vende il caffè al francese, la mosca al cinese, ordina un altro caffè e investe i soldi rimasti nella ricerca di un metodo per prevenire la caduta di mosche nel caffè. Il palestinese accusa l'israeliano per la caduta della mosca nel suo caffè, protesta presso l'ONU per l'atto di aggressione, chiede un prestito all'Unione Europea per una nuova tazza di caffè, usa invece i soldi per l'acquisto di esplosivo per far saltare in aria il bar dove l'italiano, il francese, il cinese ed il russo cercano di spiegare all'israeliano perché dovrebbe dare la sua tazza di caffè al palestinese!


Irritato per questa ennesima prova di razzismo, il mio amico commenta il post: "Trovo deprimente tale post. ORA INIZIO A CAPIRE COSA SONO E COSA RAPPRESENTANO GLI ISRAELIANI. SOLIDARIETÀ DA PARTE MIA ALLA PALESTINA".

Risposta rabbiosa della fanatica ebrea sionista: "Con questo ho chiuso definitivamente".

Ogni commento mi sembra superfluo. 






Nessun commento:

Posta un commento