lunedì 21 marzo 2022

IPOCRISIA E MANCANZA DI PUDORE DEGLI USA

 

di Sergio Acquista

21 marzo 2022


Per la prima volta dal tentativo di estromettere Bashar Assad dalla guida della Sira, tentativo che ha portato ad una guerra lunga e sanguinosa, costellata di morti e distruzioni, e di cui ancora restano le conseguenze, venerdì 18 Assad si è incontrato con Mohammed bin Rashid Al Maktoum, emiro di Dubai, ma anche vice presidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti. Al centro del loro colloquio, il rafforzamento delle relazioni bilaterali tra i Paesi.

Ovviamente il tentativo di riavvicinamento non è affatto piaciuto agli USA, che si sono dichiarati "Delusi e preoccupati da legittimazione regime"

Riferisce a tal proposito Repubblica online:

«Il riavvicinamento ad Assad, dopo le migliaia di morti e profughi provocati dalla guerra scoppiata ormai 11 anni fa, non poteva passare inosservato a Ovest. Ned Price, portavoce per il Dipartimento di Stato americano, a domanda sull'avvenimento ha detto che Washington è "profondamente delusa e preoccupata per quello che sembra un tentativo di legittimare Bashar Al-Assad, che è il responsabile della morte e sofferenza di innumerevoli siriani, la fuga di più della metà della popolazione dal Paese e la detenzione irregolare e scomparsa di oltre 150mila uomini, donne e bambini siriani".


Certo in tempi in cui la Storia corre così in fretta, può capitare, dopo 11 anni, di dimenticare chi è stato a far scoppiare una guerra in un posto lontano come la Siria. Però se la mancanza di memoria capita proprio a chi quella carneficina l'ha provocata, allora è un po' difficile pensare ad un difetto di memoria, ad un problema di rimozione, soprattutto se quel qualcuno, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, non ha fatto altro che entrare in guerra o provocarne in ogni parte del mondo, compresa la stessa Europa (vedi la Jugoslavia o per essere più precisi, la Serbia), allora ci vuole un bella faccia tosta, e l'assoluta mancanza di pudore da parte del Dipartimento di Stato USA fare un'affermazione del genere. 


E soprattutto potrebbe sembrare azzardato sperare, ed anche riuscirci, a convincere la gente di quanto affermato, malgrado l'evidenza dei fatti. Impresa per tanti ritenuta impossibile, ma non certo da parte di chi è riuscito a convincere, spesso con sistemi che credevamo esclusivi delle varie mafie, a vaccinarsi a milioni di persone dopo avergli fatto credere che un vaccino, qualunque esso sia, e tanto meno quella cosa detta Vaccino anti-Covid, che poi vaccino non è, possa essere in grado di bloccare la trasmissione del virus da una persona all'altra. Cosa che non possono fare neppure i vaccini veri! che però stimolano gli anticorpi naturali a distruggere il virus, che è l'unico modo di impedirgli di contagiare altre persone. Allo stesso modo il Dipartimento di Stato USA deve aver pensato d'infettare l'immaginario di gente ormai disposta a credere a tutto quello che gli arriva dall'Alto, tanto da trasmettere la visione di un Bashar Assad che un giorno di 11 anni fa' abbia indossato una divisa militare (lui che si è visto sempre in abiti civili) per fare la guerra! La guerra a chi? a sé stesso! visto che la guerra è stata portata proprio contro la Siria!  Quando invece quella guerra sono stati proprio gli USA a volerla, nell'intento di portare avanti l'accerchiamento alla Russia. La tecnica è stata la stessa dell'aggressione alla Libia con conseguente eliminazione fisica di  Mu'ammar Gheddafi, legittimo Presidente di quel paese, a prescindere dalle valutazioni che se ne possano dare. Si arma un gruppetto di oppositori affinché si ribellino al Governo, e se questi, come prevedibile, stanno per essere sopraffati dall'esercito governativo, allora interviene la NATO "per evitare il loro massacro" (cosa tutt'altro da dimostrare) e si attacca in forze il Governo preso di mira. In Libia la cosa ha funzionato, ed ha portato all'attuale situazione di quel paese, in Siria c'è stato un imprevisto. Oltre agli "oppositori", che si sono rivelati essere un'inconsistente minoranza, si è creduto di poter usare allo scopo anche i gruppi islamici presenti nella zona; come l'ISIS, o la stessa al-Queda (già alleata nell'Afganistan o nel Kosovo, ma poi entrata nella lista nera a causa di quanto accaduto un famoso 11 settembre), approfittando del fatto che da quelle parti avesse assunto il nome di al-Nusra. Soltanto che l'ISIS, invece degli interessi della Nato era molto più intenzionata a realizzare i propri, ossia di creare un Califfato Islamico che comprendesse la Siria e l'Iraq. E l'ISIS ha cominciato subito ad ammazzare, oltre a migliaia di siriani, anche qualche statunitense. Mettendo nello stesso tempo completamente fuori gioco gli "oppositori" siriani anti-Assad. Che gli USA hanno continuato per un po' di tempo a rifornire d'armi, che regolarmente venivano prese dai miliziani dell'ISIS. Ma l'ISIS, per quel che riguardava ile armi aveva anche un altra fonte ben più consistente, la Turchia (altro paese NATO), che riforniva l'ISIS contro la cessione del petrolio estratto nelle zone sottratte al Governo Siriano. Per USA e NATO la cosa poteva ancora andare, ma poi l'ISIS ha cominciato a prendersi anche un po' di territorio e qualche città in Irak, come Mossul, sempre sotto tutela di USA e NATO . Allora USA e NATO si sono proprio arrabbiati, e per riconquistare alcune città irachene non hanno badato molto alla possibilità di fare un gran numero di vittime civili. Mentre in Siria hanno combattuto l'ISIS un po' sul serio ed un po' per gioco, perché in fondo il loro obbiettivo era far fuori Bashar Assad, alleato della Russia. Anche se la caduta della Siria  in mano all'ISIS non era proprio quello che volevano. A questo punto si è decisa ad intervenire la Russia, dimostrando quanto fosse facile mettere in difficoltà l'ISIS, ossia bombardando tutti i convogli dell'ISIS carichi di petrolio siriano diretti in Turchia (paese Nato) senza il quale, come era facilmente prevedibile, la Turchia ha smesso di rifornire l'ISIS di armi. Così le forze in campo in Siria si sono riequilibrate, l'esercito di Assad è potuto passare al contrattacco e, con l'appoggio dell'aviazione russa,  riconquistare gran parte del paese. Per riconquistare alcune città, Aleppo in particolare, purtroppo hanno dovuto bombardarle, cercando di causare meno vittime possibile fra gli abitanti, cosa piuttosto difficile, visto che i miliziani dell'ISIS avevano sistemato le loro postazioni proprio nei luoghi in cui ci fosse più rischio di colpire i civili. Naturalmente la stampa occidentale ha gridato al massacro, soprattutto se venivano colpiti ospedali, anche se ormai diventati quartier generali dell'ISIS, che vi aveva piazzato la propria artiglieria. Naturalmente dopo avervi cacciato ogni cittadino di Aleppo. La stampa occidentale ha invece taciuto circa il modo in cui in Iraq è stata riconquistata la città di Mossul, sottoposta a massicci bombardamenti che hanno provocato la morte di un numero di civili assai superiore a quelli di Aleppo. Ma Assad aveva ben chiaro che quei morti civili, inevitabili per riconquistare Aleppo, erano come lui dei siriani, mentre i morti civili provocati dalla riconquista USA della città di Mossul, erano soltanto altri iracheni, simili a quelli ammazzati nella conquista del paese.  Ed ora il Dipartimento di Stato USA , privo di ogni pudore (ma quando mai una potenza imperiale tipo gli USA si preoccupa di aver pudore) riesce ad affermare che "Bashar Al-Assad,  è il responsabile della morte e sofferenza di innumerevoli siriani, la fuga di più della metà della popolazione dal Paese e la detenzione irregolare e scomparsa di oltre 150mila uomini, donne e bambini siriani", come se di tutto questo il maggior responsabile non fossero proprio gli USA e la Nato, inventandosi poi quella parte che riguarda la detenzione irregolare e scomparsa di oltre 150mila uomini, donne e bambini siriani". 


C'è veramente qualcosa di ignobile in questo continuo accusare gli altri dei massacri  di cui si è responsabili! Ma è altrettanto ignobile questo applauso dell'occidente tutto ai nazisti ucraini, arrivando ad assimilarli ai partigiani, un vero e proprio insulto a tutti quei Partigiani che nella lotta ai nazisti hanno perso la vita, spesso in maniera atroce. Questo senza voler prendere posizione sulla giustezza o meno dell'intervento russo, in Ukraina.

Da notare che durante la guerra alla Siria, ha fatto la sua apparizione nella sua forma più esasperata la propaganda costruita su falsi fotografici, a volte usando immagini riprese altrove e in epoche diverse, altre volte creandole appositamente, in veri e propri studi messi su rapidamente, come quello di Aleppo creato dai miliziani dell'ISIS. 

Fra i tanti falsi fa spicco questo, in cui un rappresentante francese presenta ad una commissione dell'ONU la foto di due edifici distrutti, indicandoli come due ospedali di Aleppo bombardati delle forze di Assad, mentre invece si trattava della foto di due palazzi colpiti dagli israeliani a Gaza, due anni prima, uno dei quali era una scuola dell'ONU, dove erano rimaste uccise almeno dieci persone e ferite trenta.


Nessun commento:

Posta un commento