venerdì 21 agosto 2015

JIMMY CARTER CONTRO NETANYAHU





 
Jimmy Carter dice che Netanyahu ha voltato
 
le spalle alla pace

 

 20 agosto, 2015

 
Alla sua conferenza stampa odierna presso il Centro Carter, l’ex presidente Jimmy Carter ha annunciato che è in cura per cancro al cervello e lui accetta la sua sorte nei mesi o anni a venire. Gli è stato chiesto quali sono  le sue priorità "nel momento in cui ha lasciato," i problemi la cui risoluzione gli avrebbe dato "la più grande soddisfazione al mondo.
 

"Negli affari internazionali, direi che la pace per Israele e i suoi vicini è stata una priorità assoluta dei miei progetti di politica estera negli ultimi trent'anni. In questo momento penso che le prospettive siano più tristie che in qualsiasi momento degli ultimi 50 anni. L'intero processo di pace è praticamente fermo. Il governo di Israele non ha alcun desiderio di una soluzione a due stati, che è la politica di tutte le altre nazioni del mondo. E gli Stati Uniti non hanno praticamente alcuna influenza rispetto agli anni passati verso Israele o la Palestina. Quindi mi sento molto scoraggiato a questo riguardo, perché sarebbe la mia massima speranza in politica estera.”
 

 Chris Matthews successivamente ha detto che Carter "è stato alle costole di Netanyahu" nella conferenza stampa. Mentre Jonathan Allen di Vox ha detto che l'unica cosa sbagliata, nella fase successiva alla presidenza Carter, sono state se sue affermazioni su Israele.

Questo è ciò che intendiamo per  “ lobby israeliana”: persone per le quali il sostegno a Israele primeggia su qualunque giudizio. Carter ha avvertito nel 2006 che Israele stava affrontando un futuro di apartheid. Per questo è stato preso a pugni da importanti giornalisti ed esiliato dal Partito Democratico. Un giorno ci sarà un resoconto degli effetti della cecità americana.

(Traduzione: DS)

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