Come ci hanno
spiegato, i russi mentono sempre. Per fortuna! Pensate come dovremmo
preoccuparci se, invece, i turchi aiutassero l'Isis, gli Usa aiutassero la
Turchia che aiuta l'Isis, la Nato...
03/12/2015
di Fulvio Scaglione
Noi occidentali siamo proprio fortunati! Sappiamo che la Russia è l'impero
del male e che, quindi, nulla dalla Russia può venire che non sia menzogna.
Pensate che disastro, se non fosse così.
Se non fosse così, dovremmo pensare che la Turchia, un Paese a cui l'Unione
Europea, per mano della signora Mogherini (appunto Alto rappresentante
dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, dicesi
sicurezza!) vorrebbe consegnare 3 miliardi per controllare i confini e
impedire che i profughi siriani si riversino verso l'Europa, usa uno
dei suoi confini, quello con la Siria, per fare affari con i jihadisti che
mettono a ferro e fuoco la Siria, producendo appunto quei profughi. Un
bellissimo sistema, quello turco, per guadagnare tre volte su un'unica
tragedia: comprando petrolio e opere d'arte dall'Isis; vendendo all'Isis armi e
altre attrezzature e facendo passare i foreign fightersche vanno a
rinforzare le sue file; infine, obbligandoci a versare milioni se non vogliamo
veder arrivare i profughi.
Certo, l'impero del male ha prodotto foto e testimonianze. E anche chi scrive,
visitando il Kurdistan iracheno, non ha mancato di notare le centinaia
e centinaia di autobotti che ogni giorno partono per la Turchia, cariche di
petrolio ”clandestino”, quello che il Kurdistandovrebbe vendere attraverso
il ministero del Petrolio di Baghdad e invece vende per conto proprio. Qualche
tempo fa, inoltre, Hisham al-Brifkani, iracheno e presidente della
commissione Energia della provincia di Ninive, aveva pubblicamente detto che le
forniture di petrolio contrabbandato dall’ Isis in Turchia avevano raggiunto un
massimo di 10 mila barili al giorno, per assestarsi poi sui 2 mila barili,
anche se molti altri esperti parlavano di un potenziale da 250 mila barili al
giorno.
Ma non importa, per fortuna l'ha detto l'impero del male e noi sappiamo che son
tutte frottole. Il che ci tranquillizza a cascata. Perchè se la Turchia è amica
dell'Isis, che cosa sono gli amici della Turchia? Barack Obama, per esempio. Il
superdemocratico Nobel per la Pace che, quando la Turchia abbatte un aereo
russo dice ”la Turchia ha diritto a difendere i suoi confini” come se la
Turchia fosse stata attaccata, e quando i russi mostrano le foto dei
traffici al confine ribatte ”la Turchia non c'entra”? Se non sapessimo che
l'impero del male mente sempre, potremmo persino pensare che è Obama a mentire.
E' Obama che spalleggia gli amici dei terroristi. E' Obama che finge di
combattere l'Isis, lasciandogli invece aperte tutte le porte di rifornimento:
quelle della Turchia, certo, ma anche quelle del Golfo Persico, le cui
monarchie continuano imperterrite a distribuire quattrini e armi ai jihadisti.
Dovremmo persino pensare (ma qui siamo proprio al colmo) che i
satelliti del Pentagono hanno qualche disfunzione. Se un aereo russo
esplode sul Sinai, dopo un paio d'ora sanno dirti per filo e per segno che
cos'è successo. Ma se lunghissime colonne di autobotti attraversano il deserto
(o una non meno lunga colonna di mezzi e blindati carichi di miliziani solca
per ore il deserto per raggiungere Palmira) non vedono nulla. Misteri della
tecnologia.
Non è dunque una gran fortuna sapere che l'impero del male mente sempre? E che
sospiro di sollievo sapere che in ogni caso, a tenerlo a bada, c'è la Nato. L'Alleanza
militare che per due anni ha taciuto sui maneggi della Turchia, e sul transito
di armi e foreign fightersverso la Siria, ma si è tanto
tanto preoccupata dei bombardamenti russi sui ribelli. E che adesso, di fronte
al generale smandrappamento dei suoi amici, e al ”liberi tutti” nell'intervento
anti-Isis in Siria (Germania, Francia e Gran Bretagna perché l'opinione
pubblica non sopporta più le ciance, la Cina in nome di vecchi alleanze), non
sa far altro che organizzare qualche provocazione a base di aerei abbattuti,
Governi ucraini all'attacco e inviti al Montenegro.
Quindi che gran fortuna che l'impero del male menta sempre. Se no, sai
quanto ci dovremmo preoccupare?
(Da Famiglia Cristiana)
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