di Jonathan Cook
16 gennaio 2017
Dimenticate l'atteggiamento vuoto dei leader mondiali ieri a Parigi. Questa foto ci dice ciò che il "conflitto" israelo-palestinese è veramente.
Immagina per un secondo che il bambino - quanti anni ha, otto, nove? - è tuo figlio, che cerca di aggiustare la sua kefiah, perché continua a cadere sugli occhi e lui non può vedere nulla. Immagina tuo figlio piccolo, circondato da "soldati" israeliani mascherati, o quello che sembra più simile a una milizia ebraica di un esercito. Immaginate che il ragazzo, probabilmente sarà trascinato nel retro di un furgone militare e interrogato senza i suoi genitori o senza la presenza di un avvocato, o anche sapere dove si trova. Che potrebbe finire picchiato e torturato, come i gruppi per i diritti umani hanno regolarmente documentato.
Forse non si può immaginare nulla di tutto ciò perché, un genitore responsabile che vive in Europa o negli Stati Uniti, non avrebbe mai permesso al proprio figlio di lanciare pietre.
Allora dovete sapere di più sulla storia che sta dietro questa immagine.
Questa foto è stata scattata a Kfar Qaddum, il mese scorso. Il ragazzo e i suoi amici non sono lì per adescare i soldati israeliani o indulgere a un attacco di antisemitismo. Gli ebrei dal violento e illegale insediamento di Kedumim si sono impossessati dei loro terreni agricoli. L'espansione di Kedumim è stata ulteriormente utilizzata per giustificare la chiusura della strada, da parte dell'esercito, per entrare e uscire da Qaddum. Il villaggio è stato soffocato alla gola. In breve, questi abitanti del villaggio stanno subendo una pulizia etnica.
I genitori che vivono in tali circostanze non hanno il privilegio di nascondere ai loro figli ciò che sta accadendo. Tutti nel villaggio conoscono la loro comunità e il suo modo di vivere che si sta spegnendo. Israele è determinato a consentire che i coloni ebrei della porta accanto possano rubare la loro terra. Israele vuole che questi abitanti del villaggio si uniscano al resto della popolazione palestinese che vive di aiuti in una delle città ghettizzate nel Bantustan della West Bank.
Anche i ragazzini capiscono la posta in gioco. E a differenza di tuo figlio, questo sa che, se non resiste, perderà tutto ciò che ha di più caro.
(Traduz. di D. Siragusa)
Se i nostri golfi governanti avessero un minimo di dignita politica e morale, e non solo i nostri ma tutti i governi Europei, dovrebbere rompere le relazioni diplomatiche con questi genocidi criminali e vigliacchi, che si fanno scudo di una religione che tradiscono e calpestano con la lora prepotente tirannia, in Israele si consuma la più grande vergogna della storia, responsabili di questo scempio e il famigerato e fascista diritto di veto che gli Americani usano ed abbusano da oltre 50 anni.
RispondiElimina