L'ANTISEMITISMO COME OCCASIONE: LE RELAZIONI PERICOLOSE TRA SIONISTI E NAZISTI

«Gli antisemiti saranno i nostri amici più fidati e i paesi antisemiti i nostri alleati. Vogliamo emigrare come popolo rispettato».Theodor  Tagebücher, 1895-1904, Jüdischer Verlag, 1922, p. 93.

“L’IMPORTANTE E’ CHE LE SOFFERENZE DEGLI EBREI PEGGIORINO.” QUESTO CI AIUTERA’ NELLA REALIZZAZIONE DEI NOSTRI PIANI. Ho un’idea eccellente, indurre gli antisemiti a liquidare la ricchezza ebraica. GLI ANTISEMITI CI AIUTERANNO RAFFORZANDO LA PERSECUZIONE E L’OPPRESSIONE DEGLI EBREI. Gli antisemiti sono i nostri migliori amici“ I diari di Theodor Herzl registrano l’evoluzione del Sionismo. L’inizio della parte principale è datata 3 settembre 1897, tre giorni dopo il Congresso Sionista di Basilea, tenutosi tra il 29 e il 31 agosto 1897.

di Diego Siragusa

Non ci stancheremo di sottolineare che stiamo cercando di salvare gli ebrei da se stessi. Le frasi sopra citate sono del fondatore del sionismo: Theodor Herzl. Egli si augurava la persecuzione del popolo ebraico come spinta propulsiva per l'emigrazione in una terra dove costruire una fortezza interamente ebraica da cui sfidare il mondo. Le prime ipotesi di Herzl non furono la Palestina o un paese del Medioriente, bensì l'Argentina, il Kenya e l'Uganda. La persecuzione era auspicata da Herzl, anzi, invocata:

(…) come potremmo portare le masse ebraiche, senza costrizione alcuna, dalle loro attuali residenze in questo nuovo paese? La migrazione è sempre stata considerata come qualcosa di libero e volontario? Non sarà necessario un grande sforzo per stimolare il movimento migratorio. Gli antisemiti lavorano anche per noi. Basta che continuino sulla loro strada, e il desiderio di emigrare degli ebrei si sveglierà, dove ancora non c’è, e si rafforzerà dove è già presente. 

Qualsiasi lettore che voglia consultare il libro di Herzl LO STATO EBRAICO, potrà leggere queste parole. Il libro di Faris Yhaia, di cui riporto in alto la copertina, analizza le relazioni dei sionisti coi nazisti alla luce del progetto di colonizzazione della Palestina. I documenti rivelano una verità agghiacciante!!! Le fonti citate dall'autore provengono da ebrei, quindi, fondate su un altissimo valore di verità. 
DOMANDA: dopo le polemiche romane sulla partecipazione dei sionisti al corteo del 25 aprile, cosa c'entrano i sionisti con la Resistenza Italiana?

Solo gli ebrei coerentemente antifascisti e schierati con la causa dei popoli oppressi in ogni parte del mondo hanno le carte in regola per festeggiare la Liberazione italiana dall'oppressore.