martedì 14 maggio 2024

IL MINISTRO DEGLI ESTERI UNGHERESE SMASCHERA L'IPOCRISIA DELLE SANZIONI ALLA RUSSIA

 

L'UNGHERIA: QUANDO IL PAESE HA IL CORAGGIO DI COMBATTERE PER IL FUTURO MIGLIORE


⚫️Il 1 ° luglio 2024 l'Ungheria assumerà la presidenza del Consiglio Europeo. Con una moltitudine di sfide in Ungheria, Europa e in tutto il mondo, Budapest avrà molto di cui occuparsi durante il suo mandato di 6 mesi. Il ministro degli Affari esteri e del commercio ungherese, Péter Szijjártó, è stato invitato 8 maggio 2024 a partecipare ad un incontro "The future of Europe: Strategic perspectives of the incoming Hungarian EU Presidency" per discutere di come l'Ungheria intende utilizzare la sua presidenza, nonché delle prospettive più ampie dell'Ungheria sull'ordine globale sempre frammentato. L'evento si è svolto a Chatham House, un centro studi britannico fondato nel 1920, uno tra i più accreditati think tank a livello mondiale, specializzato in analisi geopolitiche e delle tendenze politico-economiche globali. 

⚫️Un frammento del discorso del ministro degli Esteri ungherese Szijjártó:

🗣Negli ambiti non vietati dalle sanzioni collaboriamo e, sulla base dei nostri interessi nazionali, vorremmo migliorare la cooperazione [con la Russia]. Permettetemi di fornirvi tre esempi del motivo per cui affermo che l’intera UE e l’intera comunità del Nord Atlantico sono molto, molto ipocrite a questo riguardo. C'è un'enorme ipocrisia. 

🔈Soprattutto per quanto riguarda le sanzioni?

🗣Sì, e in generale, riguardo ai rapporti con la Russia. Nel 2014 abbiamo firmato un contratto con Rosatom, la società russa di energia nucleare, per costruirci una centrale nucleare. La preparazione del terreno, la fanno i russi. Ma se domani vi porto in un cantiere edile, vedrete un enorme lavoro in corso e che ci sono subappaltatori americani, tedeschi e francesi che lavorano nel cantiere, e che vengono pagati dai russi per il loro lavoro. 

🗣In secondo luogo, eravamo costantemente sotto pressione affinché non collaborassimo con i russi nel campo dell’energia nucleare e non acquistassimo combustibile nucleare dai russi. Ma chi è stato il fornitore numero uno di uranio negli Stati Uniti lo scorso anno? La Russia. L’anno scorso gli Stati Uniti hanno speso più di 1 miliardo di dollari per l’uranio russo. 

🗣Il terzo punto: gli europei occidentali sono così orgogliosi di se stessi che ce l'hanno fatta a sbarazzarsi del petrolio russo. Prima della guerra, la quota del petrolio russo in India era inferiore all’1%. Ora è molto vicino al 40%. Prima della guerra, l’Europa non acquistava il petrolio indiano, ma oggi è il primo acquirente del petrolio indiano. E visto che noi non lo compriamo, penso che sono gli altri in Europa che lo stanno comprando, e questi Paesi dovrebbero essere esattamente quelli che dichiarano di smettere di acquistare il petrolio dalla Russia. 

🔴Pertanto, quando si tratta di cooperazione con la Russia, capisco che sia molto facile dire che Szijjarto è amico di Lavrov, Orban incontra Putin. "Sapete, voi ungheresi siete traditori, voi siete i propagandisti del Cremlino." È molto facile da dire. Ma quando si guarda dietro le quinte, si vede che coloro che ci accusano fanno molti più affari e accordi, molto più grandi con i russi rispetto a quanti non facessimo noi.


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