domenica 21 ottobre 2018

I SIONISTI ORMAI MINACCIANO APERTAMENTE LA LIBERTA' D'INFORMAZIONE

di Diego Siragusa

Ormai il progetto sionista è chiaro. Dopo l'accordo tra il governo israeliano e Facebook per censurare e bloccare tutte le critiche a Israele, non si contano più i casi in cui liberi cittadini che esprimono il loro sdegno per i crimini di Israele, sono bloccati e censurati dai burattinai di Facebook. E' necessario denunciare a livello di massa e portare la questione nelle sedi politiche e governative. Si tratta di una violazione palese dell'art. 21 della nostra Costituzione. Voglio rammentare che al matematico Odifreddi, dopo una critica severa a Israele, fu tolta una rubrica che egli gestiva sulle pagine del quotidiano la Repubblica, proprietà di un ebreo sionista. Sorte analoga ha avuto il filosofo Gianni Vattimo che non ha più pubblicato una sola riga sul quotidino sionista LA STAMPA dopo i suoi giudizi severi sulla politica coloniale e criminale di Israele. Questo episodio è stato raccontato a me dallo stesso Vattino, venuto nella mia città per presentare un mio libro sul terrorismo israeliano. 
Recentemente, il mio amico Paolo Di Mizio, ex giornalista di Canale 5, ha lamentato un blocco di pochi giorni per un commento su Israele. Tanti altri semplici cittadini e militanti della causa palestinese mi hanno comunicato di essere stati vittime della censura di Facebook. E' sufficiente una segnalazione di un ebreo sionista o di una intera comunità ebraica, a far scattare la censura o, come nel mio caso, una vera persecuzione. Libertà totale è concessa, invece, ai sionisti che non lesinano attacchi isterici, volgari e razzisti senza incorrere in sanzioni o censure. Sto raccogliendo parecchi di questi documenti per un libro che sto scrivendo. 
Lo scopo finale è quello di poter condurre a compimento la pulizia etnica della Palestina nel silenzio del mondo e con la complicità dei paesi occidentali, e non solo. 

10 commenti:


  1. SOLIDARIETA’ a DIEGO SIRAGUSA
    Siamo tutti a rischio SIONISMO

    E’ con un misto di indignazione e legittimo risentimento che denuncio l’abuso consumato ancora una volta ai danni dell’amico Diego Siragusa che, PER LA TERZA VOLTA IN TRE MESI, si è visto sospendere l’account FB a causa della sua attività anti-sionista e a favore del popolo palestinese.
    La capillare protevia pervasiva del sionismo (ma come sempre ammantata di piagnucoloso e ipocrita vittimismo e la cui CRIMINALE persecuzione del popolo palestinese è solo uno dei suoi numerosi e multiformi aspetti) raggiunge livelli ai quali è necessario reagire con altrettanto decisa e capillare reazione a cominciare (per ora) anche da FB.
    Forse già lo si sa (ma giova comunque ricordarlo), lo stato d’Israele ha dato vita ad UN’ INTESA con FB per rimuovere e perseguire tutti quegli account che assumano atteggiamenti critici o di condanna nei confronti d’Israele o del sionismo.
    Invito tutti a manifestare la propria solidarietà a Diego Siragusa in tutte le forme che riterrà opportune; una è quella di condividere quest’intervento e di targgarvi quanti più amici è possibile o, meglio ancora, di produrne di propri estendendo, come già detto, al massimo i tag.
    Concludo una doverosa e sentita SOLIDARIETA’ a tutti gli ebrei antisionisti che s’impegnano quotidianamente in una dura e impari lotta contro il sionismo per riscattare la dignita della loro cultura e della loro tradizione.
    Non saranno pertanto tollerati e saranno sistematicamente rimossi insulti razzisti o antisemiti.
    ANTI-SIONISMO sempre, antisemitismo MAI !!!

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    1. Tutt'ora sono un'altro utente bloccato su Facebook, cosa si può fare ?

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  2. ieri mettendo un commento, su una pagina FB di Trieste Antifascista e antirazzista, il mio commento è stato copiato togliendolo dal contesto e messo sulla pagina di un filo_israeliano. Accusata di antisionismo e messa alla berlina tra persone che non mi conoscono, nulla sanno del mio passato quello che mi ha fatto più male è vedere accodarsi compagni che mi conoscono.

    Lo stesso individuo aveva pesantemente attaccato mio marito con false accuse (per esempio di aderire al BDS ) strumentali con lo scopo di denigrarlo anche come pediatra
    posso quindi confermare che c'è in atto una campagna dura in FB che si serve di tutti i mezzi per bloccare intimidire chi osa prendere parola contro i sionisti e la politica dello Stato di Israele

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  3. visto che non è pubblico subito invio la mia mail geni.sardo@fvg.cgil.it e il mio cell 3293782619 e chiedo c'è qualcosa che posso fare, non sono un'esperta ma da 8 anni gestisco una pagina del Coordinamento Donne Trieste da un anno ho un mio FB Geni Sardo e non pensavo mai di trovarmi in questa situazione. posso inviare tutta la documentazione dal bollettino della Comunità ebraica di Trieste alla risposta alle accuse via mail
    grazie dell'attenzione Geni ps non pubblicare mi è bastata la gogna sulla Pagina Fb di Livio Sirovich
    per un incauto commento il prezzo è altissimo

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  4. Solidarietà a Diego Siracusa.
    Facebook sappiamo la feccia che è, e i nostri Governi li avvallano?
    Diego, perché non lanci un appello su Change per scrivere in massa a Riccardo Fraccaro e a Roberto Fico, secondo me un tentativo dovresti farlo, almeno per prendere un'altra misura diffondendola ad un pubblico più ampio.

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    1. Caro Roberto, non conosco Change. Spiegami cosa devo fare e lo farò.

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  5. Sono solidale con Diego Siragusa ed il suo impegno per la libertà del Popolo Palestinese
    Ireo Bono

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  6. Blocco esteso anche al mio account per un commento legato alle dure iniziative repressive delle manifestazioni in Palestina da parte del presidente Netanyahu

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