venerdì 3 febbraio 2017

LIBIA, AISHA GHEDDAFI, IL NUOVO LEADER DELLA RESISTENZA CONTRO LA NATO E L'ISIS



di Maja Orlic



"Siamo pronti per una battaglia mortale, in cui i terroristi si troveranno ad affrontare una nazione"

“Lei è tornata! La figlia di Muammar Gheddafi torna a guidare la resistenza contro la NATO 
e gli altri terroristi libici”.



Aisha si sarebbe quindi messa alla guida della resistenza e sarebbe in procinto di creare un nuovo governo segreto.
In un momento cruciale per il Paese e alla vigilia del nuovo intervento della NATO che in Italia i nostri “alleati” hanno deciso oggi a Roma, Aisha Gheddafi ha garantito, prosegue Orlic, che nei prossimi mesi si formerà un "governo segreto" di "libici famosi", fedeli al colonnello Gheddafi e che fungerà da mediatore nel paese e all'estero. 
Analizzando la situazione attuale, Aisha ha criticato l'ex esercito per "un mix pazzesco di anarchici" che hanno deciso di fare la guerra sul principio di chi pagava di più.
Li ha accusati di usare una bandiera verde di Jamahiriya e reclutare sostenitori, oltre a rafforzare i governi tribali, sotto la cui ombra si sono uniti gli islamisti dei Tuareg e Toubou, che cospirano contro il governo di Tobruk.
Aisha Gheddafi ha invitato poi i soldati delle forze armate libiche a dare il loro giuramento al Comandante Supremo, al fine di ripristinare lo stato. "Il mio nome mi dà un dovere e il diritto di essere in prima linea in questa battaglia.", ha detto colei che durante la guerra ha perso il marito e due figli. 
Oggi è pronta a diventare un "simbolo della nazione", e accanto ad un ritratto di Gheddafi a diventare un "simbolo della missione per ripristinare l'unità nazionale". E' una lotta per i suoi figli, dichiara. "Siamo pronti per una battaglia mortale, in cui i terroristi si troveranno ad affrontare una nazione". Non è chiaro se per terroristi intendesse i fondamentalisti dell'Isis, chi oggi a Roma ha pianificato nuove bombe (NATO), o, semplicemente, entrambi.
Aisha Gheddafi si schiera a capo della resistenza contro la NATO e contro i terroristi che infestano il suo paese.
Ritorna sul campo della Libia la figlia di Gheddafi, l’ex leader libico fatto assassinare dalla NATO e dai sicari inviati da  Nicolas Sarkozy.
Con un proclama diretto al popolo libico, Aisha Gheddafi ha annunciato di volersi mettere alla  testa di un movimento di
resistenza contro la NATO e contro i terroristi che scorazzano nel paese. Nel proclama la Alisha si è diretta al suo popolo ed ha manifestato l’intenzione di creare un Governo clandestino che dirigera’ la lotta con cui intende vendicare il padre, il marito, i suoi fratelli (tutti fatti assassinare) ed il popolo libico.
Aisha Gheddafi si trasforma nel nuovo leader, in un momento cruciale per il paese e per la resistenza, in vista di un nuovo intervento della NATO.

Come tenente generale dell’Esercito, Aisha aveva giurato fedeltà’ agli ordini del suo leggendario padre e, nel suo proclama,  ha incitato i libici a svegliarsi ed a combattere con il fine di vincere ed avere successo per dare un nuovo Governo libero alla Libia.

Aisha Gheddafi garantisce che nei prossimi mesi si andrà a formare un governo clandestino formato dai leaders libici che continuano ad essere leali nei confronti dei Gheddafi e che opererà come mediatore in Libia ed all’Estero.   Analizzando la situazione attuale ha criticato il vecchio esercito libico affermando che è un miscuglio di gruppi anarchici che hanno deciso di fare la guerra in base al principio “combatto con chi mi paga di più”.

La figlia di Gheddafi ha accusato di utilizzare la bandiera verde della Libia e di corrompere i suoi seguaci così come il rafforzamento dei governi tribali sotto la cui ombra  si sono unite le tribù dei Tuareg ed i gruppi islamici integralisti. Aishia ha accusato queste tribù Tuareg di aver attuato  per creare separatismo e cospirazione con  il governo a Tobruk.

Aisha Gheddafi ha richiesto ai soldati dell’Esercito libico di prestargli giuramento, riconoscendola come comandante supremo con il fine di restaurare lo Stato.

“Il mio nome mi dà il dovere ed il diritto di essere all’avanguardia di questa guerra”, ha dichiarato questa donna valorosa che durante questa guerra ha perso suo marito ed i due figli.  Attualmente Aisha si trova pronta per diventare il simbolo della nazione ed insieme al ritratto di Gheddafi trasformarsi nel simbolo della missione di ripristinare l’unità nazionale”.

Aisha ha parlato anche dei terorristi di Al Qaeda che rovesciarono suo padre nel 2011, ed ha assicurato che la loro azione criminale è stata un vento di follia che si disintegrerà e scomparirà. ” Siamo pronti per combattere fino alla morte ed in questa battaglia i terroristi dovranno affrontare tutta la nazione”, ha concluso Aisha Gheddafi.

Secondo voci di popolo,  la versione di questo manifesto è stata distribuita in tutta la Libia e condivisa nelle pricipali città come Tripoli e Tobruk. Secondo le informazioni, si aspetta che da un momento all’altro la Aisha Gheddafi possa effettuare un discorso alla TV tramite un canale privato.

 (traduzione di Mario Andrijasevic) su Southfront 

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