venerdì 21 giugno 2024

COME FALSIFICARE LE PAROLE DI PUTIN: I GIOCHI DI PRESTIGIO DI "LA STAMPA" E "LA REPUBBLICA"


di Marinella Mondaini


21 giugno 2024


Inaudita falsificazione delle parole di Putin da parte dei "massimi" giornali italiani: La Stampa e La Repubblica. La stampa di regime, completamente asservita agli Stati Uniti, da tempo è diventata fonte di disinformazione delle masse, con le sue tecniche di manipolazione dei fatti conduce una spietata guerra informatica e psicologica contro la Russia, per mezzo della demonizzazione di Putin e, molto spesso, dell’esposizione faziosa delle sue parole. Questa volta ha superato se stessa, dando uno squallido esempio di come non si deve fare giornalismo.

Entrambi fotocopia l’uno dell’altro quando scrivono di Russia, La Stampa scrive nella serata di ieri: "Putin: “Abbasseremo la soglia per l’uso di armi nucleari”. La Russia sta pensando di modificare la propria dottrina nucleare "per abbassare la soglia per l'uso delle armi nucleari". Lo ha annunciato Vladimir Putin".

Hanoi - Vladimir Putin e il Presidente vietnamita To Lam

La Repubblica la segue: “Putin: abbasseremo la soglia per l’uso di armi nucleari”. La Russia sta pensando di modificare la propria dottrina nucleare “per abbassare la soglia per l’uso delle armi nucleari”. Lo ha annunciato Vladimir Putin"

Ma la frase “Abbasseremo la soglia per l’uso di armi nucleari” è un clamoroso fake! Una menzogna eclatante perché Putin non ha detto questo. La realtà dei fatti è diversa, vediamo in dettaglio. Innanzitutto Putin non ha “annunciato” proprio nulla, non era un annuncio, ma una semplice risposta alla domanda di una giornalista russa.

La domanda della giornalista russa E.Lazareva sulle armi nucleari:

- Lei ha recentemente parlato della possibilità di apportare modifiche alla nostra dottrina nucleare. Vorrei capire in quali circostanze ciò è possibile, quali condizioni devono sussistere perché ciò avvenga? La nostra dottrina nucleare includerà la clausola sulla possibilità di un attacco nucleare preventivo? 

- V. PUTIN: "Sì, ho detto che stiamo ancora pensando a cosa e come cambiare la dottrina e la strategia nucleare. E questo è motivato dal fatto che stanno emergendo nuovi elementi legati all'abbassamento della soglia per l'uso delle armi nucleari, e certo noi sappiamo che il probabile avversario sta lavorando proprio su questo. In particolare, stanno sviluppando dispositivi esplosivi nucleari a bassissimo rendimento e sappiamo che nei circoli di esperti in Occidente stanno circolando idee di poter utilizzare tali mezzi di distruzione, senza che ciò sia particolarmente spaventoso.  A questo si riferisce la mia affermazione che stiamo pensando a possibili cambiamenti nelle nostre strategie.  Per quanto riguarda l’attacco preventivo, per ora non ne abbiamo bisogno perché in un contrattacco la distruzione del nemico è garantita”.  Tutto questo si può ascoltare dal “vivo”, nel video pubblicato. Quindi non è affatto la Russia che vuole "abbassare la soglia per l'uso delle armi nucleari", ma il suo nemico! Basta solo tradurre con fedeltà e onestà. 

Per spiegare questa incresciosa situazione, si potrebbe ricorrere a un fraseologismo russo, molto usato sia da Putin che dal mondo politico russo, per rispondere alle falsità: “Da una testa malata a una sana”, cioè qualcuno accusa un’altra persona di qualcosa di cui lui stesso è colpevole.

Si sa che la parola, per la sua capacità di influenzare le opinioni, possiede un potere pari a quello delle armi.

E l'Occidente le sta usando tutte. Chi ha capito l'inganno ha gli strumenti per ripararsi e non cadere nel suo tranello.

Marinella Mondaini

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